WORKSHOP A OAXACA (Messico) 10-14 OTTOBRE 2011
Estratto dall’articolo pubblicato sulla rivista ‘BIOARCHITETTURA’ N.72 genn. 2012 e
sul libro ‘STRUTTURE E SCIENZA DEL DESIGN’ (2011-2013)
Organizzazione generale: arch. Salvatore D’Auria e arch. Otniel Altamirano della Facolta’ di Architettura di Oaxaca.
Si ringrazia il Preside della facolta’, prof. Arch. Ignacio Santiago Leon per la disponibilita’ e la sensibilita’ verso argomenti di bioarchitettura, sperimentazione creativa e scienza del design.
STUDENTI
Luciano Yeasca Ileana Lizeth, Loaeza Santiago Hilda,
Mendoza Montealegre Karla Araceli, Sibaja Solís Ricardo,
Rodrigo Martínez Suárez,Rocío Alejandra Velasco Zárate,
Torralba González Eduardo Antonio, Rodolfo Emanuel Torres Núñez,
Contreras Valera Edel Rani,Antonio Santos Raúl Adonahi,
José Abraham Morales Martín, Irvin Castro Ríos,
López Díaz Victoria Trinidad, Gómez García Pedro,
Santos Romero Diana Roxana, Lorena Bunny Cobain,
López Pablo Antonio de Jesús, García Coca Daniel,
Porras Sánchez Jorge Ivan, Cruz Noe Ricardo,
Mendoza Martínez Sara, Balbuena García Mauricio,
Alejandro Aragón Sánchez,Ramírez Zubieta Gabriela Itzamná,
Ramírez Ramírez Leonila,Benítez Alonso Cristian de Jesús,
González Reyes Carlos Alberto, José Uriel Carrizoza Soriano,
Miguelangel Ramírez Ibáñez, José Antonio Sierra Ibáñez,
Nicolás Carlock Luis Armando, Lavariega Gallegos Misael,
Magariño Saynes Gabriel,Pérez Valencia Monserrat,
Meza Alcibar Juan Manuel, Canseco Ruiz Lise Florencia,
Arch. José Israel Mayorga Hernández Arch. Esteban Sumano Sánchez
Arch. Gustavo Carrasco Santos Arch. Héctor RIveras Aviles
Arch. Ramón Aguirre Morales
Per il workshop di OAXACA e’ stato scelto l’icosaedro
come poliedro di riferimento. Sono stati realizzati i seguenti modelli sia in cartoncino che col sistema a giunto reciproco:
- poliedri derivati dall’icosaedro per troncatura e dualita’. I cinque solidi platonici. L’icosaedro tronco e il dodecaedro pentakis.
- prototipo di struttura geodetica in canna arundo donax basata sulla scomposizione alternata 2v dell’icosaedro giuntato in modo reciproco. Cupola geodetica interna in cartoncino.
-moduli tensegrali icosaedrici (modello ‘diamante‘ ) con relative aggregazioni a torre e ad arco.
Per la costruzione del prototipo era previsto l’uso del bambu’ ma poi si e’ pensato di sperimentare con la comune canna locale ‘arundo donax’ o ‘carrizo’ ancora piu’ economica e facilmente reperibile.
E’ possibile individuare un percorso che permetta di relazionare tra loro le seguenti 4 grandi famiglie di strutture appartenenti alla scienza del design: poliedri, geodetiche, reciproche e tensegrali ricollegando tutte queste forme ad un denominatore comune e tenendo sempre in mente la SEZIONE AUREA come riferimento. L’assenza della sezione aurea produce artefatti non appartenenti alla scienza del design. Nel workshop di Oaxaca e’ stato considerato l’icosaedro come poliedro principale.
La SCIENZA del DESIGN considera l’universo e il mondo naturale come base di riferimento ideale per una progettazione di successo. I principi generalizzati accumulati e applicati in modo innovativo, hanno prodotto artefatti che hanno trasformato e migliorato gradualmente l’ambiente fisico. Il termine ‘Design Science’ e’ stato introdotto nel 1963 da R. B. Fuller. In precedenza Leonardo Da Vinci ha spesso trattato di arte nella scienza e scienza nell’arte nelle sue opere. La Scienza del Design puo’ essere considerata come il ponte geometrico tra arte e scienza. La geometria diventa intermediaria tra armonia ed unita’ del mondo naturale. La geometria non e’ invenzione umana ma e’ creazione della natura: l’uomo l’apprende dalla natura stessa.
E’ stato utilizzato il metodo esapentagonale ampiamente trattato dallo scultore pittore e matematico Ugo Adriano Graziotti, grande studioso di forme, strutture e geometria. Nel corso della sua vita ha occupato cattedre di celebri scuole sia a Roma che negli USA ( l'Istituto Statale d'Arte di Cleveland, presso la Western Reserve University della medesima città, il Notre College, alla Cooper School of Art . Inoltre negli anni ’60 fu insegnante di anatomia e figura umana presso il California College of Arts and Crafts all'Università di San Francisco). Ha anticipato numerosi studi sulle cupole geodetiche, sulle strutture reciproche, sulle rotegrity e sui poliedri.
L’ICOSAEDRO TRONCO e’ il poliedro che si ottiene partendo dalla proiezione ortogonale a simmetria quinaria dell’icosaedro. Questo poliedro e’ uno dei 13 poliedri semiregolari di Archimede recentemente rinominato anche fullerene in omaggio a Fuller. Scoperto nel 1985 da Kroto, Curl e Smaley, Il fullerene costituisce la terza forma allotropica di carbonio puro dopo il diamante e la grafite ed esiste da sempre nella shungite e nella comune fuliggine. Se i 30 spigoli dell’icosaedro di partenza sono divisi in 3 parti uguali, congiungendo i punti ottenuti con delle linee rette si ottiene l’icosaedro tronco con 12 facce pentagonali e 20 facce esagonali.
Il duale dell’icosaedro tronco e’ il dodecaedro pentakis che somiglia ad un dodecaedro triangolato. Le facce dell’icosedro tronco possono essere triangolate per ottenere la scomposizione alternata di una una geodetica 3v. Per lo studio e la costruzione di tutti questi poliedri rimando ai miei libri.
CUPOLA ‘OAXACA’
La cupola sperimentale ‘OAXACA’ di circa 3m diametro, sezionata a 5/8 di sfera a alta sui 2,50m, e’ stato realizzata partendo da un modello fatto con aste rigide in scala 1:5. Per le giunzioni del modello sono state usati degli elastici. Le dimensioni reali sono variabili perchè il giunto è spostabile.
Per il prototipo di bambu‘ sono state usate delle canne di circa 3 cm di diametro, leggere, ben stagionate, asciutte e senza muffa. Nel modello in scala sono state usate 45 canne A e 50 canne B. La fascia di base aggiunta è stata ottenuta utilizzando i valori delle aste A e delle aste B.
La cupola OAXACA e tutti gli altri modelli sono stati inizialmente realizzati all’aperto, presso il locale MUSEO DELLA FERROVIA. In seguito, qualche settimana dopo il workshop, tutti i modelli sono stati collocati all’interno della facolta’ di architettura di OAXACA.